Sicurezza a Piacenza: aumentano i furti in casa e nei negozi, cresce la preoccupazione tra i cittadini
- giuseppe cobertoli
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 5 min
Negli ultimi mesi, la tranquillità di Piacenza è stata scossa da un susseguirsi di furti e tentativi di effrazione che hanno coinvolto sia abitazioni private che attività commerciali.Le cronache locali riportano episodi sempre più frequenti, dai colpi notturni nelle zone residenziali ai furti mirati nei negozi del centro storico e delle aree periferiche.La città, tradizionalmente considerata vivibile e sicura, si trova oggi a fare i conti con una nuova ondata di criminalità che preoccupa cittadini e commercianti.
Una città sotto pressione: i numeri della microcriminalità
Secondo le ultime rilevazioni delle forze dell’ordine, a Piacenza i furti in abitazione e i reati predatori sono in aumento rispetto allo scorso anno.Si parla di decine di segnalazioni al mese, con una crescita significativa durante i periodi di vacanza e nei mesi invernali, quando le giornate si accorciano e le case restano più spesso incustodite.
Le bande che agiscono nella zona sono spesso gruppi organizzati, capaci di muoversi rapidamente e di individuare con precisione i momenti in cui colpire.Molti furti avvengono tra le 17:00 e le 22:00, orario in cui le famiglie non sono ancora rientrate o i negozi stanno chiudendo.I ladri puntano su obiettivi facili: porte vecchie, serrature datate, finestre non rinforzate o tapparelle che si sollevano con poca forza.
Le tecniche più usate dai ladri
A Piacenza, come in molte città del Nord Italia, le modalità di effrazione si sono evolute.Oggi i malintenzionati utilizzano tecniche silenziose e strumenti professionali che consentono di aprire una porta in pochi secondi, senza danneggiarla visibilmente.
Tra le più diffuse:
Bumping: metodo che sfrutta una chiave modificata per sbloccare il cilindro europeo.
Picking: manipolazione diretta dei pistoncini della serratura, spesso con strumenti artigianali.
Trapping: blocco del nottolino o della chiave all’interno della serratura per costringere il proprietario a chiamare un falso tecnico.
Forzatura delle tapparelle con cacciaviti o leve metalliche, che consente un accesso rapido da finestre o balconi.
Molti di questi tentativi avvengono senza rumore, rendendo difficile accorgersene finché non è troppo tardi.
I furti nei negozi: l’altra faccia dell’insicurezza
Non sono solo le abitazioni a essere nel mirino.A Piacenza, anche bar, tabaccherie, farmacie e negozi di abbigliamento hanno segnalato un aumento dei furti e dei danneggiamenti.In diversi casi, i ladri hanno agito di notte, spaccando le vetrine o forzando serrande e porte d’ingresso con strumenti professionali.
I commercianti denunciano non solo il danno economico diretto, ma anche il clima di paura e impotenza che si respira.Molti hanno deciso di installare telecamere, serrande rinforzate e sensori d’allarme, ma la sicurezza non può mai essere considerata totale se i punti di accesso non sono adeguatamente protetti.
Come difendersi: partire dalle serrature
Il primo passo per rendere più sicura la propria casa o attività è verificare la qualità delle serrature.Molti edifici a Piacenza — soprattutto quelli costruiti prima degli anni 2000 — montano ancora serrature a doppia mappa, ormai obsolete e facilmente apribili con chiavi universali o grimaldelli.
Oggi le soluzioni più sicure sono i cilindri europei di alta sicurezza, dotati di:
sistema anti-bumping e anti-trapano,
chiave codificata e duplicabile solo con tessera,
protezioni anti-estrazione e anti-scasso,
defender esterno in acciaio temperato.
Un fabbro a Piacenza esperto può valutare la resistenza della serratura esistente e consigliare una sostituzione o un aggiornamento.L’intervento è rapido e non invasivo: in poche ore si può trasformare una porta vulnerabile in una barriera efficace contro i ladri.
Porte, finestre e tapparelle: i punti più deboli da rinforzare
Molti furti non avvengono attraverso la porta principale, ma da finestre e balconi, soprattutto nei piani bassi.Le tapparelle in plastica o alluminio leggero sono tra i punti più vulnerabili.Per questo è importante farle controllare periodicamente e, se necessario, installare:
tapparelle blindate in acciaio o PVC rinforzato,
blocchi antisollevamento,
serrature di sicurezza integrate,
motori elettrici con blocco automatico, che impediscono di sollevare la tapparella manualmente.
Un controllo professionale permette di individuare i punti deboli di finestre, persiane e porte finestre, suggerendo gli interventi più efficaci per aumentare la sicurezza complessiva.
Allarme e videosorveglianza: utili, ma non sufficienti
Sempre più piacentini installano sistemi d’allarme e telecamere di sicurezza, ma è importante ricordare che questi dispositivi non impediscono fisicamente l’effrazione.Servono da deterrente e per allertare le forze dell’ordine, ma se la serratura o la porta sono deboli, il ladro può comunque entrare.
Per questo motivo, la vera sicurezza nasce dall’integrazione tra sistemi tecnologici e protezioni meccaniche solide:una buona serratura, una porta blindata certificata, tapparelle resistenti e sensori installati da professionisti qualificati.
I consigli degli esperti per vivere sicuri a Piacenza
Gli specialisti del settore della sicurezza domestica suggeriscono alcune regole semplici ma fondamentali:
Controllare lo stato delle serrature almeno una volta l’anno.
Evitare di lasciare copie delle chiavi a persone non fidate.
Chiudere sempre porte e finestre, anche per assenze brevi.
Illuminare ingressi e cortili, in particolare nelle zone poco visibili.
Installare spioncini digitali o telecamere nei condomini.
Non annunciare sui social le proprie assenze o vacanze.
Contattare un fabbro professionista per un sopralluogo di sicurezza completo.
Un esperto potrà valutare ogni punto d’accesso della casa — porte, finestre, garage, basculanti — e consigliare gli interventi più efficaci, evitando spese inutili ma garantendo un miglioramento reale.
Interventi di prevenzione: un investimento che vale
Molti cittadini rinviano i controlli per paura dei costi, ma in realtà rafforzare la sicurezza di casa non è così oneroso come si pensa.Sostituire una serratura obsoleta o installare un defender costa in media tra 150 e 300 euro, cifre irrisorie se paragonate ai danni materiali e psicologici di un furto.
Inoltre, diversi tecnici offrono sopralluoghi gratuiti e interventi su misura, anche in orario serale o festivo, per garantire un servizio rapido e senza disagi.In caso di emergenza — chiavi smarrite, porte bloccate o serrature forzate — è possibile richiedere un intervento urgente 24 ore su 24, con arrivo in pochi minuti.
Un problema sociale, non solo individuale
La sicurezza non riguarda solo la singola abitazione, ma l’intera comunità.Quando una zona è ben illuminata, con porte e infissi sicuri, telecamere visibili e cittadini attenti, anche i malintenzionati tendono a evitare di colpire.La collaborazione tra vicini, amministratori condominiali e forze dell’ordine può fare la differenza.
Molti quartieri di Piacenza stanno sperimentando forme di controllo di vicinato, con gruppi di residenti che segnalano movimenti sospetti e scambiano informazioni in tempo reale.Un modo semplice ma efficace per aumentare la percezione di sicurezza e creare una rete di solidarietà tra cittadini.
Conclusione: proteggersi oggi per vivere sereni domani
La sicurezza a Piacenza è una sfida reale, ma non insormontabile.Con un po’ di attenzione e l’aiuto di professionisti qualificati, è possibile ridurre al minimo i rischi di furti e intrusioni, proteggendo la propria casa, il proprio negozio e la propria serenità.
Affidarsi a un fabbro esperto per un controllo completo di serrature, finestre e tapparelle è il primo passo per dormire sonni tranquilli.La prevenzione è sempre l’arma migliore: una casa sicura è una casa che scoraggia i ladri e tutela il valore più importante di tutti — la tranquillità di chi la abita.
Commenti